Non vedevamo l’ora di svelarvela, ecco l’identità delle #gdb2022!
Come sempre abbiamo rifuggito il didascalico, ricercando in libertà suggestioni ed evocazioni artistiche che potessero simbolicamente introdurre il tema “RICONOSCERSI. Includere per trasformare l’esistente”.
Per questa edizione ci siamo fatti guidare dallo sguardo e dagli stimoli creativi di un artista: “Cube within a cube” (pittura murale, 1976) di Sol LeWitt, uno dei padri dell’arte concettuale e minimalista. “Il cubo è il punto di approdo di anni di riflessione: come cambiare le sorti dell’arte, arrivando al cuore, alle fondamenta della creazione, del fare, del pensare, dell’ideare;… è la griglia concettuale, computazionale, attraverso cui guardiamo il mondo, ci relazioniamo allo spazio-tempo, organizziamo le interrelazioni tra noi e l’altro, e come interpretiamo i rapporti tra le cose”.
La lettura tridimensionale “trasforma” la percezione del cubo stesso. A prima vista sembra un cubo mancante” di una parte (un cubo più piccolo) ma cambiando la prospettiva quel piccolo cubo non è mancante: c’è, ma come “trasformato”. Anzi, obbliga noi a porre attenzione al particolare e contemporaneamente a guardare e rivalutare il tutto nell’insieme.
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RICONOSCERSI. Includere per trasformare l’esistente
XXII edizione
Bertinoro, 14-15 ottobre 2022