Dopo aver esplorato nel 2022 il valore del “Riconoscersi” e rilanciato nel 2023 l’importanza di recuperare il senso dell’azione con “La sostanza delle organizzazioni”, la manifestazione si propone quest’anno di portare all’attenzione pubblica l’esigenza di “cambiare le regole del gioco”.
Partendo dall’affermazione che le istituzioni (le regole del gioco) sono spazi morali e non neutri, ci si confronterà e si condivideranno proposte che nascono da una visione antropologica positiva e da un paradigma economico basato sul valore irriducibile del civile.
“Non basta più promuovere buone soluzioni – sottolinea Paolo Venturi, direttore AICCON – È necessario creare nuove istituzioni e, insieme a esse, contribuire a ridisegnare le regole del gioco che sono alla base della crescente incertezza e vulnerabilità. Le giornate di quest’anno vogliono essere un’occasione di confronto e proposta, con l’obiettivo di rafforzare e stimolare l’economia sociale verso un rinnovato protagonismo.”
IL PROGRAMMA
Oltre 40 relatori, 7 sessioni e 2 anteprime di presentazione dati a cura di Istat e Unioncamere.
Il codice sorgivo di nuove istituzioni
L’edizione 2024 prenderà il via venerdì 11 ottobre con i saluti di Stefano Granata, Presidente AICCON e nella Sessione di Apertura (ore 10.00-12.00), introdotta e coordinata da Paolo Venturi, Direttore AICCON, interverranno Luca Antonini, Giudice della Corte Costituzionale; Stefano Zamagni, Università di Bologna; Nadia Urbinati, Columbia University e Pierluigi Sacco, Università di Chieti-Pescara.
ANTEPRIMA. Presentazione dati sulle Istituzioni Non Profit di Istat
Saranno presentati in anteprima i dati aggiornati sulle istituzioni non profit in Italia con un focus su su innovazione sociale e amministrazione condivisa. Il coordinamento sarà a cura del giornalista Giulio Sensi e vedrà la partecipazione di Massimo Lori, Responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit Istat e Sabrina Stoppiello, Responsabile Censimento permanente delle istituzioni non profit Istat. I dati saranno discussi da Natalia Montinari, Università di Bologna.
Includere per competere. La rivoluzione dell’Economia Civile
Com’è possibile integrare le sfide sociali, ambientali e di welfare nella loro catena del valore, trasformando l’impatto sociale in un obiettivo permanente e non solo emergenziale? Di questo si discuterà nella prima sessione pomeridiana coordinata da Stefano Arduini, direttore di VITA. Il panel si aprirà con l’intervento di Guido Caselli, Direttore Centro Studi di Unioncamere Emilia-Romagna, che presenterà gli ultimi dati del primo Atlante Italiano dell’Economia Sociale realizzato da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con AICCON. A seguire interverranno Giulio Pasi, Scientific Officer e Policy Advisor presso la Commissione Europea; Leonardo Becchetti, Università di Tor Vergata Roma, Vanessa Pallucchi, Portavoce Forum Terzo Settore e Anna Puccio, Managing Director di B Lab Italia.
La cultura come piattaforma per creare sviluppo territoriale
Un momento di confronto che vedrà come protagonista Michelangelo Pistoletto che, in una video intervista a cura di Marco Dotti, rifletterà su come la poetica del Terzo Paradiso possa collegarsi al tema dello sviluppo e dell’innovazione. Ne discuoieranno Marco Dotti, giornalista e Francesca Antonacci, Università Milano-Bicocca.
Cambiare le regole del gioco? Si può fare. Dalle soluzioni a nuove istituzioni
La prima giornata si concluderà con il GDB LAB introdotto coordinato da Flaviano Zandonai, Consorzio nazionale CGM, vedrà la partecipazione di Annibale D’Elia, Direttore della Direzione di Progetto Economia Urbana, Moda e Design del Comune di Milano; Mariella Stella, Founder Casa Netural; Luca Barretta, sociologo digitale e Francesca Martinelli, Direttrice Fondazione Centro Studi Doc.
Curare le disuguaglianze. Il valore del fattore educativo
La giornata di sabato 12 ottobre si aprirà con una sessione dedicata a come affrontare le disuguaglianze economiche e sociali attraverso l’educazione e la difesa della democrazia, promuovendo cambiamenti strutturali per una transizione equa. Introdotta e coordinata da Alessia Maccaferri, giornalista de Il Sole 24 Ore, prevede la partecipazione di Monica Pratesi, Università di Pisa – Direttrice del Dipartimento per la produzione statistica Istat; Anna Granata, Università di Milano Bicocca; Patrizio Bianchi, Università di Ferrara e titolare della Cattedra Unesco “Educazione, Crescita ed Uguaglianza” e Francesca Gennai, Presidente Consorzio Consolida Trento.
Il futuro delle istituzioni e le istituzioni del futuro
L’ultima sessione si aprirà con il Keynote di Roberto Poli, Università di Trento – Cattedra UNESCO sui sistemi anticipanti. A seguire sono stati invitati ad intervenire: Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero; Maria Vittoria Dalla Rosa Prati, Coordinatrice Gdl ASviS delle organizzazioni giovanili; Simone Gamberini, Presidente Legacoop; Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative e *Maria Teresa Bellucci, Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del Governo.
Al termine del panel Stefano Zamagni, Università di Bologna e Stefano Granata, Presidente di AICCON terranno l’intervento conclusivo della XXIV edizione.
*in attesa di conferma
DIRETTA STREAMING
Sarà possibile seguire i lavori in diretta streaming sul canale YouTube di @aiccon.