GENERAZIONI
La sfida della Sostenibilità Integrale
Venerdì 15 ottobre 2021
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Venerdì 15 ottobre ore 10.00-13.00
SESSIONE DI APERTURA
LA SFIDA DELLA SOSTENIBILITÀ INTEGRALE
Venerdì 15 ottobre ore 10.00-13.00
Apertura
Stefano Granata, Presidente AICCON
Saluti
Enrico Sangiorgi, Prorettore alla Didattica Università di Bologna
Maurizio Gardini, Presidente Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì
Giuseppe Torluccio, VicePresidente Fondazione Grameen Italia
10.25-10.40
KEYNOTE
Muhammad Yunus, premio Nobel per la pace 2006 e fondatore Grameen Bank
Social Business e Sostenibilità Integrale
(video sottotitolato)
In collaborazione con Fondazione Grameen Italia e Yunus Social Business Centre (YSBC) Università di Bologna
10.30 – 12.00
I dilemmi etici della Pandemia e le sfide della Sostenibilità Integrale
La sessione di Apertura vuole esplorare le dimensioni e le implicazioni che la prospettiva della sostenibilità integrale genera nelle scelte economiche e sociali.
Tale prospettiva, infatti, non mira solo ad una piena valorizzazione delle risorse, ma assume la produzione e la condivisione del valore come una tensione alla “fioritura umana” e al potenziamento della comunità.
Una posizione questa che dilata lo spettro del paradigma dello sviluppo sostenibile introducendo oltre alla dimensione ecologica, economica e sociale, una quarta dimensione, quella antropologica che trova nel farsi “community building” la modalità più adeguata per prendersi cura di sé e dell’ambiente in cui viviamo.
Introduce e coordina:
Paolo Venturi
Direttore AICCON
Intervengono:
Stefano Zamagni
Università di Bologna
Giovanna Melandri
Presidente Human Foundation e Social Impact Agenda per l’Italia (SIA)
Enrico Giovannini
Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
ORE 12.00-13.00
ANTEPRIMA
Presentazione Istat sulle Istituzioni Non Profit
INTRODUCE E COORDINA:
Alessia Maccaferri, Il Sole 24 Ore
INTERVENGONO:
Massimo Lori, Responsabile del registro statistico delle istituzioni non profit Istat
Sabrina Stoppiello, Responsabile Censimento permanente delle istituzioni non profit Istat
NE DISCUTE:
Claudia Fiaschi, Portavoce Forum Nazionale del Terzo Settore
A SEGUIRE
La sostenibilità integrale si fa impresa
Dal volontariato alla cooperazione sociale: Stefano Mancini e la Cooperativa sociale La Strada
Testimonianza video a cura di CSV Asso.Vo.Ce.
in collaborazione con CSVnet
Venerdì 15 ottobre ore 14.30-15:45
SESSIONE POMERIDIANA 1
ECONOMIE COESIVE E L’ASCESA DEL FATTORE COMUNITARIO
in collaborazione con Ipsos Italia
Venerdì 15 ottobre ore 14.30-16:00
Tanto i meccanismi di produzione del valore quanto le politiche pubbliche si ridefiniscono attraverso un ruolo attivo delle comunità e di attori economici che fanno della coesione un fattore di competitività.
La transizione può essere una grande opportunità per cambiare “le regole dei gioco” e promuovere economie che contributive e non estrattive.
Quale ruolo hanno le istituzioni economiche e sociali nelle grandi sfide della modernità? Qual è contributo peculiare del territorio e delle imprese inclusive nel promuovere una sostenibilità integrale?
INTRODUCE E COORDINA:
Alessia Maccaferri, Il Sole 24 Ore
PRESENTAZIONE RILEVAZIONE IPSOS
Enzo Risso, Direttore Scientifico Ipsos Italia
Ne discutono:
Mauro Lusetti, Presidente Legacoop
e VicePresidente AICCON
Anna Fasano, Presidente Banca Etica
Claudia Benedetti, Responsabile Servizio Sviluppo Mutualità Federcasse
All’interno della sessione
La visione antropologica al centro della Costituzione
Elisabetta Soglio, Corriere della Sera (Responsabile inserto Buone Notizie)
intervista
Luca Antonini, componente Corte Costituzionale e relatore della sentenza n.131/2021 sull’Amministrazione Condivisa.
Recuperare il contenuto più profondo della nostra Carta Costituzionale è la premessa su cui fondare una antropologia positiva e una visione integrale della sostenibilità. L’antidoto alla crisi della democrazia postula una vita pubblica costruita su tre pilastri: Comunità-Stato-Mercato.
Elisabetta Soglio, Corriere della Sera (Responsabile inserto Buone Notizie)
Luca Antonini, componente Corte Costituzionale e relatore della sentenza n.131/2021 sull’Amministrazione Condivisa
Venerdì 15 ottobre ore 16.00-17.00
SESSIONE POMERIDIANA 2
RI-PROGETTARE LO SVILUPPO SOSTENIBILE
PARTENDO DAI LUOGHI E DALLA PROSSIMITÀ
Venerdì 15 ottobre ore 16.00 – 17.15
La necessità di nuove soluzioni ai dilemmi etici delle contemporaneità, alimenta la necessità di reti, organizzazioni e imprese di natura inclusiva. La prossimità diventa così il fattore generativo su cui calibrare la riorganizzazione dei servizi, e della gestione delle dinamiche sociali nelle città e l’innesco di nuove economie e imprese di luogo, capaci di riattivare occupazione e speranza.
Economie e servizi di prossimità su cui rilanciare il protagonismo e gli investimenti del Terzo Pilastro (dal volontariato alla cooperazione) poiché capaci non solo di alimentare nuove soluzioni di cura e assistenza, ma anche di sviluppo endogeno.
INTRODUCE E COORDINA:
Flaviano Zandonai, Open Innovation Manager Gruppo Cooperativo CGM
INTERVENGONO:
Ezio Manzini,
Desis Network – Politecnico di Milano
Marisa Parmigiani,
Direttrice Fondazione Unipolis
Ilda Curti,
Lo Stato dei Luoghi
Elena Granata,
Politecnico Milano e Vice-Presidente SEC
All’interno della sessione
Platform Cooperativism: democrazia digitale e mutualità aumentata
Trebor Scholz, direttore Institute for the Cooperative Digital Economy – The New School (New York) e fondatore Platform Cooperativism Consortium
Intervista realizzata da Damiano Avellino, in collaborazione con Legacoop
La fase attuale costituisce una grande occasione per rilanciare nuove istituzioni più inclusive e democratiche. Non basta infatti generare valore, diventa necessario chiedersi come viene condiviso e da chi viene estratto. Il digitale può diventare il mezzo per una nuova generazione di piattaforme solo se saprà promuovere scambi e conversazioni capaci di aumentare il potere dei cittadini e delle comunità.
Trebor Scholz,
direttore Institute for the Cooperative Digital Economy – The New School (New York) e fondatore Platform Cooperativism Consortium
Venerdì 15 ottobre ore 17.15-18.00
SESSIONE POMERIDIANA 3
IL FATTORE GENERAZIONALE COME “LEVA” DELLA SOSTENIBILITÀ INTEGRALE
Venerdì 15 ottobre ore 17.15 – 18.00
La spinta alla trasformazione e al bene comune si nutre di motivazioni intrinseche e di aspirazioni. Non possiamo perciò tenere in panchina quelle competenze e risorse capaci di fare la differenza.
Una prospettiva possibile solo se si avrà la capacità di ascoltare chi già sta praticando il futuro (i giovani e chi alimenta processi d’innovazione sociale), partecipando così alle rappresentazioni che danno forma al futuro.
Stefano Granata, Presidente AICCON e Paolo Venturi, Direttore AICCON
IN CONVERSAZIONE CON:
Selene Biffi,
imprenditrice e cooperante – Young Global Leader World Economic Forum
Sara Roversi, Future Food Institute
Durante la sessione gli studenti del Corso di Laurea Magistrale in Management dell’Economia Sociale dell’Università di Bologna, Campus di Forlì, presenteranno gli esiti del Laboratorio GDB Next Generation.
Sabato 16 ottobre ore 10.00
SESSIONE SABATO MATTINA
QUALE RUOLO PER L’ECONOMIA SOCIALE NELL’AGENDA EUROPEA?
Sabato 16 ottobre ore 10.15-11.15
L’economia sociale, non viene dopo Stato e mercato, e nemmeno sta a metà strada tra i due. Viene prima, molto prima. Solo una appannata consapevolezza storica potrebbe negarlo.
L’economia sociale è infatti il prodotto dell’incontro di due fattori: la comunità, che come sottolineato da R. Rajan nell’edizione del 2020 è stata troppe volte lasciata indietro, quasi uno sfondo che non cambia la trama della storia rappresentata sulla scena, e la solidarietà, che si sostanzia nell’aspettativa di un mutualismo tra i membri di un gruppo.
La sessione vuole riflettere sul ruolo trasformativo dell’economia sociale dentro l’Agenda Europea in una fase storica attraversata dall’aspettativa di un futuro più inclusivo e sostenibile.
INTRODUCE E COORDINA:
Raffaella De Felice, NAB Community Manager GSG – Global Steering Group for Impact Investment
INTERVENGONO:
Giulio Pasi
JRC European Commission
Giuseppe Guerini
Presidente CECOP – European Confederation of Worker Cooperatives, Social Cooperatives and Social and Participative Enterprises
Mario Calderini
Tiresia – Politecnico Milano
All’interno della sessione
Sostenibilità come prospettiva “desiderata”
Marco Dotti, Vita intervista Silvano Petrosino, Filosofo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Le transizioni in atto sono dei veri e propri processi trasformativi. Diventa perciò importante non solo immaginare azioni economiche e politiche, ma stimolare la “desiderabilità” del cambiamento affinché possa realmente accadere.
Marco Dotti, Vita
Silvano Petrosino, Filosofo, Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano
Sabato 16 ottobre ore 11.15-13.00
SESSIONE CONCLUSIVA
RI-COSTRUIRE LO SPAZIO POLITICO. IL RUOLO DISTINTIVO DEL TERZO PILASTRO NEL PNRR
in collaborazione con VITA
Sabato 16 ottobre ore 11.15-13.00
Aprire una nuova fase nel Paese implica un impegno politico capace di alimentare e sostenere l’entusiasmo per un’azione comune e per la creazione di luoghi ed economie dove la persona possa costruire progetti all’altezza dei propri desideri.
In altri termini, la sfida del PNRR si giocherà nel trasformare la spesa in leva per uno sviluppo sostenibile e inclusivo e diventerà perciò necessario aprirsi a reali processi partecipativi e nuove governance territoriali.
Occorre aprire una nuova fase “contributiva” dove cittadini, lavoratori, imprese e istituzioni possano essere considerati soggetti protagonisti della ripartenza. Abbiamo bisogno di una “buona politica” per generare “futuro buono”.
INTRODUCE E COORDINA:
Stefano Arduini, Vita
INTERVENGONO:
Leonardo Becchetti
Università Tor vergata
Giovanni Fosti,
Presidente Fondazione Cariplo
Elena Bonetti,
Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia
Andrea Orlando,
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
CONCLUSIONI:
Stefano Zamagni
Presidente Commissione Scientifica AICCON